Ogni famiglia che accogliamo porta con sé una storia, un sogno, una speranza. Alcune scelgono di restare, altre sono solo di passaggio, pronte a cercare altrove il proprio progetto di vita. A tutte diciamo addio in amicizia, consapevoli che il nostro compito non è trattenere, ma accompagnare. I corridoi umanitari nascono da questa chiamata: rispondere ai bisogni, salvare una persona alla volta, costruire ponti dove altri vedono muri. È la chiamata di tutti — essere un corridoio aperto, umano, solidale.
